(Rimini) Il mandante del tentato omicidio di Augusto Mulargia, il riminese di 54 anni ferito in strada il 5 aprile, per il gip Sonia Pasini, che ha firmato l'arresto, è un 73enne di origini liguri, ma residente a Rimini da anni. Già arrestato il 21 giugno per un kg di cocaina, l'ordinanza di custodia è stata notificata dai carabinieri nel carcere dei Casetti dove è detenuto. Per lo stesso tentato omicidio il 27 giugno il nucleo investigativo dei carabinieri aveva arrestato uno dei due uomini del commando che la sera del 5 aprile, esplose colpi di pistola contro Mulargia ferendolo alla vena femorale e ad un ginocchio. I militari sono vicini ad identificare un terzo uomo, che era a bordo della Smart usata per la 'sparatina' ordinata dal mandante per vendetta. Secondo i carabinieri la sentenza di morte nei confronti di Mulargia era stata decisa dal 73enne, "uomo dal passato criminale di spessore", per vendetta e per un debito di droga (Ansa).