Italia-Germania, nervi tesi: "La Lega attacca i tedeschi come faceva vent’anni fa. Un autogol per il turismo"

Sacchetti, Pd, prende di mira le critiche che i rappresentanti del Carroccio hanno riservato al governo teutonico. Accadde anche nel 2003 con sindaco Ravaioli.

Italia-Germania, nervi tesi: "La Lega attacca i tedeschi come faceva vent’anni fa. Un autogol per il turismo"

Italia-Germania, nervi tesi: "La Lega attacca i tedeschi come faceva vent’anni fa. Un autogol per il turismo"

Sono trascorsi vent’anni, ma per il segretario del Partito democratico Filippo Sacchetti, i leghisti sono sempre gli stessi. E ancora una volta attaccano a testa bassa la Germania, dimenticandosi che tante delle persone che vivono in quel Paese vengono in Italia e in Riviera come turisti. "Leggendo in questi giorni gli attacchi muscolari, specie della Lega, alla Germania, accusata perfino da un sottosegretario (Crippa) di volerci invadere per interposta persona (i migranti ndr) in stile Polonia 1939, torna in mente una celebre foto che ritrae il sindaco di Rimini dell’epoca, Alberto Ravaioli" (foto a destra). Era il 2003 e l’allora sottosegretario leghista Stefani si lasciò andare a frasi poco carine nei confronti dei tedeschi. "Li definì ‘biondi iper-nazionalisti, invasori delle nostre spiagge che vengono in Italia a fare gare di rutti’". In Germania non la presero bene. Ne nacque un incidente diplomatico. I media teutonici ripresero la cosa e il governo italiano non potè far finta di nulla tanto che Stefani perse il suolo da sottosegretario nonostante le scuse pubblicate sulla Bild. A quel punto il danno era fatto, anche se in Riviera seppero trasformare il problema in una risorsa. Associazioni di categoria e Comuni lanciarono una poderosa campagna di promozione rivolta al mercato tedesco che culminò in una festa sulla spiaggia di Rimini. A organizzare l’evento ci aveva pensato il Comune con la Regione e la collaborazione della Bild. Quel giorno di luglio atterrarono al Fellini oltre 180 tedeschi, lettori del quotidiano pronti a festeggiare in spiaggia. Un evento che culminò nell’abbraccio tra il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli e il vicecaporedattore del Bild Sven Gösmann.

Oggi ci risiamo. In materia di migranti lo scontro tra il governo italiano e quello tedesco sta superando i livelli di guardia. Ci ha messo del suo il sottosegretario leghista Andrea Crippa, paragonando l’azione di Hitler a quella del cancelliere Scholz, chiudendo il suo ragionamento con queste parole: ‘Falliranno come hanno fallito 80 anni fa’. "Oggi come allora – riprende Sacchetti - sarebbe meglio misurare le parole, adoperare temperanza e diplomazia, soprattutto se si è Istituzioni, piuttosto che frasi senza senso e abnormi. A chiederlo sono anche i territori come Rimini, che vogliono continuare a mantenere ben saldi per il presente e per il futuro".

Andrea Oliva